Intrigante. Non applicabile a tutti, di sicuro la maggioranza preferirebbe lavorare vent'anni in più e potersi concedere qualche cena in ristorante nel frattempo. Ma il principio "quando spendi per l'intrattenimento ammetti la sconfitta" cioè "pago venti euro e più per andare a ballare in discoteca bevendo cocktail annacquati perché la mia settimana è stata così noiosa e frustrante che ne ho bisogno" è molto logico.
Inoltre da questi articoli si capisce come la questione della pensione, un istituto che è stato concepito quando si immaginava che la maggioranza della gente ne avrebbe goduto per dieci anni massimo e invece ci troviamo ancora i nati nel '30 che hanno trascorso più anni da pensionati che da lavoratori, non è un'esclusiva italiana.